Quando padre Giustiniano giunse a Patzún, non esisteva un centro di assistenza sanitaria ed infermieristica a cui poteva rivolgersi una popolazione molto povera di 30.000 persone. In caso di necessità bisognava raggiungere Antigua (a 40 chilometri) o Città del Guatemala (a 80 chilometri), percorrendo strade dissestate ed un dislivello altimetrico notevole (Patzún si colloca a oltre 2000 metri s.l.m.).
Padre Giustiniano, grazie all’aiuto di benefattori Statunitensi ed ai contributi ricevuti in parte anche dall’Italia, costruì l’Ospedale “Corpus Christi”, che attualmente dispone di 14 posti letto e 4 posti nel nuovo pronto soccorso. Vi lavorano 5 medici, 11 infermiere e altro personale specializzato per un totale di 26 persone comprese 2 suore. E’ presente un ambulatorio dentistico con buona attrezzatura, che permette l’effettuazione di controlli periodici ai bambini ed assistenza agli adulti. E' garantita l’assistenza pediatrica ed un medico oculista volontario effettua visite di controllo periodiche.
Ogni anno, vengono organizzate varie “settimane chirurgiche” nel corso delle quali medici provenienti da varie nazioni del mondo effettuano gratuitamente vari interventi ai bambini, spesso per labiopalatoschisi ed a tutta la popolazione interventi per ulcere, ernie, cataratte, ecc..
L’Ospedale è l’unica struttura sanitaria in grado di rispondere 24 ore su 24 alle urgenze di una popolazione di circa 73.000 abitanti. Attualmente l’ospedale può disporre di una piccola, ma completa area chirurgica con due sale operatorie.
Nel 2015 è stato acquistato un ecografo multifunzionale, apparecchiatura fondamentale per l’ospedale, grazie anche ad un importante contributo che abbiamo ricevuto dalla Fondazione Cariverona per tale scopo.
Con i proventi del 5 per mille ricevuti nel corso del 2016 è stato acquistato anche un nuovo apparecchio per l’analisi del sangue, che permette di ottenere il risultato degli esami in pochi minuti.