L'obiettivo del progetto è la prevenzione all’entrata dei ragazzini nelle bande criminali giovanili (maras/pandillas) dando loro la possibilità di intraprendere attività artigianali, scegliendo tra i diversi lavori (falegname, elettricista, sartoria, pasticcere e altri) che vengono appresi nei corsi proposti.
Il progetto nasce da un'idea di Giancarlo Munaretto che negli anni scorsi ha lavorato con il gruppo Esmeralda in El Salvador e Vida a Città del Guatemala, nell'opera di recupero dei giovani membri delle bande, oltre che in processi di riabilitazione con persone afflitte dall'alcoolismo, dalla droga, e dalla tossicodipendenza.
Il progetto coinvolge gruppi di ragazze e ragazzi considerati "a rischio" per ragioni di disagio familiare o abbandono scolastico; nella prima fase del programma sono previsti laboratori pratici-creativi per lo sviluppo di abilità manuali e pratiche, valori collaborativi e autostima; nella seconda e terza fase è prevista l'acquisizione di competenze di gestione aziendale, nozioni amministrative, marketing, risorse umane, gestione aziendale, microfinanza e microcredito. I ragazzi sono seguiti, in tutte le fasi dei corsi, da formatori e tutor che ne assumono anche gli oneri economici.
Il progetto, con un percorso formativo di 4 anni, è attivo a Città del Guatemala, El Salvador e Argentina e dal 2018 anche a Patzún; nel 2024 due giovani hanno avviato la loro attività, supportati da un contributo a titolo di microcredito.
Il coordinamento del progetto in Guatemala è affidato a Giancarlo Munaretto e alle suore francescane del Collegio San Bernardino.