Il progetto di sostegno a distanza è nato nel 1988 con Padre Giustiniano e grazie all’aiuto in Italia della sorella Rosa e del cognato Ivo.
Padre Giustiniano è mancato nel dicembre 1998 e il lavoro ora continua con le suore francescane; suor Sonia Concepción Lopez è l'attuale referente del progetto, che continua il lavoro prezioso portato avanti per tanti anni da suor Ana Mirian Aguilar.
Anche Rosa e Ivo non ci sono più e il loro lavoro è passato all’associazione Amici del Mondo Onlus di Vicenza che è sorta nel 2003 con la loro approvazione.
Il contributo versato annualmente per il sostegno a distanza viene totalmente spedito in Guatemala e offre ai bambini e ragazzi di ambo i sessi l’opportunità di:
avere una formazione scolastica e professionale adeguata, diminuendo anche la piaga dell’analfabetismo;
avere la possibilità di usufruire di cure mediche adeguate;
avere una corretta nutrizione;
avere un livello di vita dignitoso, pur rimanendo nel proprio paese d’origine, continuando a promuovere un processo di integrazione e di crescita sociale;
L’aiuto alla bambina/bambino raggiunge e coinvolge la sua famiglia e la comunità in cui vive. Il processo di formazione determina nei giovani un cambio di mentalità che li porterà a creare famiglie e società più responsabili e consapevoli anche dei propri diritti.
La suora referente invia notizie sulla bambina/ bambino e mantiene i contatti con l'associazione e con le famiglie italiane, segnalando situazioni particolari.
Sostenere un bambino a distanza significa impegnarsi moralmente ad accompagnarlo sino al completamento del programma di aiuto. Normalmente il sostegno termina nel momento in cui il ragazzo o la ragazza hanno raggiunto un’autonomia economica.
La quota per il sostegno è di 210 euro l’anno (versabili anche in 2 rate semestrali di 105 euro a giugno e 105 euro a dicembre).
Meno di 60 centesimi al giorno per adottare un bambino e garantirgli un futuro in Guatemala